No

Libreria Tamu
T36
15.00
Molti uomini sono soggetti a pesanti condizionamenti sociali, e il primo e forse più pesante di tutti è quello che li illude di essere fuori da ogni condizionamento, liberi di agire e di decidere grazie al loro libero arbitrio. Nel sistema educativo occidentale già ai bambini viene raccontato che nella vita possono fare tutto, essere ciò che vogliono, a patto di 'credere nei propri sogni', o espressioni simili dal tipico valore di luogo comune. Ecco perché in una società piena di desideri di successo e fondamentalmente agonistica, il rifiuto diventa qualcosa di estraneo, di non elaborabile: difficile non solo da subire, ma anche da agire. Attraverso il saggio di un filosofo femminista si indaga tutto questo. Attraverso l'esacerbata mentalità agonistica presente in molti aspetti della tradizionale educazione maschile, l'impossibile si è trasformato da ciò che nessuno era tenuto a fare in ciò che ciascuno deve almeno una volta provare a fare, come ad esempio raccontano da secoli centinaia di casi di un genere letterario, il romanzo di formazione. Il “no" precedente la sfida è l'innesco della dinamica agonistica: il rifiuto non è accettato se non come interruttore di una energia volta a superare l'ostacolo, a vincere la sfida, a dimostrarsi superiori ai propri limiti.


Lorenzo Gasparrini, filosofo e attivista, ha pubblicato i libri Diventare uomini. Relazioni maschili senza oppressioni (Settenove, 2016) e Non sono sessista ma… (Tlon, 2019).

Autore: Lorenzo Gasparrini

Editore: Effequ

Codice EAN: 9788898837670

Categoria: Saggio

Categoria: Sguardi sul presente