Il tallone di ferro

Libreria Dante e Descartes
D11
9.50
Letto da generazioni di giovani di tutto il mondo, "Il Tallone di Ferro" è uno dei più allucinanti e veridici affreschi della società dominata dal profitto, dipinta nella sua durezza senza scampo, nella sua oppressione generalizzata, nei suoi inevitabili sbocchi di violenza e massacro. London, già nel 1907, prevede la prima guerra mondiale, pur illudendosi che l'Internazionale socialista sarebbe riuscita a evitarla, e gli esiti che avrebbe avuto, vale a dire la svolta fascista. Il profeta lucido e impavido dello scarto storico tra le speranze dell'umanità e le condizioni in cui gli uomini si trovano a vivere è Ernest Everhard, l'eroe, il combattente per la libertà, personaggio memorabile a cui deve il suo nome di battesimo Ernesto Che Guevara.

Prefazione di Goffredo Fofi.
Con una lettere di Lev Trotsky a Joan London.