Librerie Indipendenti in Relazione | L.I.Re.
Libbra

Venerdì 2 maggio 2025

Ore 16.30 Teatro
SUPERSTITI
di Michele Sovente (Libreria Dante & Descartes)
con Nicola De Blasi ed Elenio Cicchini
Letture di Enzo Salomone
incontri

Michele Sovente (1948-2011) è nato e vissuto nei Campi Flegrei a Cappella, frazione di Monte di Procida. Ha insegnato Antropologia culturale presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli.
Michele Sovente ha sempre ancorato i suoi versi e il suo agire intellettuale a questi luoghi.
Se anche mancassero altre prove di radicamento geografico della sua poetica, sarebbe sufficiente evocare qui titolo della raccolta Cumae. Sarebbe riduttivo chiudere all'interno dei confini territoriali circoscritti il profilo poetico di Sovente, che scrive in italiano,latino e dialetto di Cappella, e in Superstiti per la prima volta, in francese.
Per questa ricchezza linguistica che riecheggia da un testo all'altro, la sua opera, indirizzata a tutti i lettori di poesia, con la sua intensa forza comunicativa può raggiungere anche lettori non abituali di testi poetici.

Ore 17 Palestra
PUGILI. STORIE DI RABBIA, CLASSE E GENERE
di Elisa Virgili (Armillaria)
con l'autrice e con il Tavolo Educazione e Sport dello Scugnizzo Liberato.
A cura di boxe popolare Napoli
incontri

Con uno sguardo situato anche dentro il ring, Elisa Virgili ripercorre le storie di cinque e più pugili donne che hanno deciso di sfidare le norme di genere e di classe di un ambiente storicamente considerato di esclusivo appannaggio maschile. Cinque percorsi diversi ma accomunati da un filo rosso – anzi, glitterato – che passa nelle periferie, in contesti socio-economici complessi, tra resistenze culturali, pregiudizi e stereotipi per avvolgersi, nonostante tutto, nelle dodici corde del ring. Da lì, le pugili sovvertono con i loro corpi non previsti, con la loro rabbia e un’estetica spesso zarra il mondo della boxe, che è stato a lungo uno spazio vietato alle donne. Ne riscrivono le regole coi propri termini, definiscono una loro narrazione che esce dallo storytelling stereotipato di cosa è, cosa fa e cosa può fare una donna, dando così anche a noi sugli spalti una lente diversa per scardinare i processi di normalizzazione e disciplinamento dei contesti sportivi e della società tutta. Prefazione di Giorgia Bernardini. Con un'intervista alla pugile Chiara Gregoris.

Elisa Virgili è ricercatrice nell'ambito degli Studi di Genere e delle Teorie Queer. È anche pugile e si allena nella palestra popolare transfemminista Le Sberle. Si veste spesso in tuta e le piace il pizzo. Tra le sue pubblicazioni: Olimpiadi. L'imposizione di un sesso (Mimesis 2012), “Practicing Otherwise: Feminist Boxing Challenges Mainstream Narratives of Combat Sports” in Boxing, Narrative and Culture: Critical Perspectives (Routledge 2023), “La gestion de la colère et de l’agressivité dans la boxe: une perspective de genre” in Combat Sports, Martial Arts and Societies (STAPS Journal 2021). Per Asterisco Edizioni ha tradotto Gaga Feminism. Sesso, genere e la fine della norma di Jack Halberstam.


Ore 18 Teatro
ALLEANZE RIBELLI. PER UN FEMMINISMO OLTRE L'IDENTITÀ
AA.VV. (Me-Ti)
con la curatrice e autrice Clara Serra e Viola Carofalo (Me-Ti)
incontri

Alleanze ribelli non vuole essere solo un testo teorico, ma un progetto militante. Le autrici, tra le voci più note del femminismo spagnolo, muovono dal presupposto che non esiste uno ma molti femminismi e che non solo abbiamo la possibilità di dissentire da alcuni di essi, ma anche il dovere di spiegare le nostre discrepanze.
La proposta teorica e militante è quella un femminismo materialista, non escludente, non colpevolizzante. Un femminismo che non si presti ad essere utilizzato in chiave punitiva o repressiva, che non assuma derive identitarie, ma unisca il fronte delle persone oppresse costruendo alleanze con altri movimenti e lotte sociali.
Il testo viene proposto da Me-Ti per la prima volta in traduzione italiana, accompagnato dalla prefazione di una delle curatrici dell’edizione spagnola, la filosofa e politica femminista Clara Serra.

Autrici/autori: Clara Serra, Santiago Alba Rico, Paloma Uría Rosà, Miquel Missé, Violeta Assiego, Miren Ortubay Fuentes, Laura Macaya Andrés, Cristina Garaizabal, Josetxu Riviere Aranda, Nuria Alabao.

Ore 18 Aula didattica sociale
I BAMBINI TONTI
di Ana María Matute (Canicola edizioni)
con Matteo Braghin, Alessandro Pastore e Miguel Angel Valdivia
incontri
La raccolta di racconti dell’autrice spagnola Ana María Matute torna in Italia dopo sessant’anni e con due testi inediti in occasione del centenario dell’autrice. Un libro sui bambini, ma non per bambini, scritto dalla più importante autrice spagnola del dopoguerra. Una raccolta che mette al centro l’infanzia nella sua crudeltà e solitudine. I protagonisti sono toccati dalla perdita dell’innocenza e dalla morte che permea i microracconti.
La Matute riflette sull’abbruttimento dell’infanzia nel periodo della dittatura spagnola, la povertà, la deformazione fisica, la malattia e le differenze di classe. Lo stile onirico e la simbologia danno ai racconti una forza che segna il lettore. Scontratisi con la censura franchista, la pubblicazione venne ritardata e si persero due racconti, rimasti inediti sino a oggi. Ad arricchire l’opera, una graphic novel: l’interpretazione per immagini di 10 autori e autrici tra le più interessanti firme della scena contemporanea italiana, che approfondisce ulteriormente la lettura di questi toccanti racconti.

Ana María Matute (1925-2014) inizia a pubblicare già a 14 era balbuziente e trovò nella scrittura un ottimo ri medio. È considerata una delle più importanti autrici del dopoguerra spagnolo. Tra i numerosi ricono scimenti e onorificenze ha ottenu to il premio Miguel de Cervantes, il premio Planeta e il premio Nadal, ha poi fatto parte della Real Acade mia Española.

Ore 19.30 Aula didattica sociale
FACSIMILIE. NAPOLI VISIONARIA
di Luca Vichingo Anzani, Testi aa.vv. (edizioni Magmata)
con il fotografo e l* autor* dei testi
incontri

"Le fotografie di Luca Anzani non sembrano accogliere nessuna delle due immagini tipiche della Città che insistono in mille discorsi e animano prodotti mediali di ogni genere. La prima è quella della Città anarcoide e fosca, dove la patina dell’attuale lascia intatta un’arcaicità aggressiva, ogni volta gravata da un fatalismo imbarbarito, da un’oziosità venata da forme sottili di omologazione e individualismo. La seconda è quella della Città creativa e luminosa, distante da ogni conformismo, non avvelenata dai tratti più inautentici della modernità e perciò capace di elaborare modi alternativi di vita individuale e collettiva, accompagnati da espressioni di sagace vitalità. Niente di tutto questo...".
(dalla postfazione di Carmelo Colangelo)

Ore 19.30 Teatro
LE CASE DEI SOGNI. UN'INCHIESTA SUL TURISMO A NAPOLI
di Barbara Russo (Monitor edizioni)
con l'autrice
incontri

I quartieri del centro storico di Napoli stanno cambiando aspetto sotto la spinta di flussi turistici crescenti. Al centro dell'espansione del turismo c'è la casa, la sua trasformazione da abitazione a struttura ricettiva. Questo libro indaga le traiettorie e le condizioni di vita degli abitanti sfrattati dal turismo. E ricostruisce le trasformazioni più ampie del tessuto urbano in cui tali espulsioni hanno luogo, contrapponendo alle storie degli abitanti quelle dei nuovi imprenditori del settore.

Barbara Russo (Napoli, 1998) è una ricercatrice. Dal 2020 collabora con Napoli Monitor e Lo stato delle città.

CENA a cura di Areen Saba

Ore 21 Teatro
MATTEO GORELLI (MAMMA)
Live di spoken word

Matteo Gorelli è educatore, scrittore e performer. Con il nome d'arte Mamma ha vinto nel 2023 il premio Dubito per la poesia performativa organizzato dalla casa editrice Agenzia X. Nel 2024 ha pubblicato il disco Istinto della luce, in cui combina i suoi testi a sonorità rap ed elettroniche.