Sabato 4 maggio - Ore 11-18 Le Scalze
ESSERE MANIFESTI: urgenze grafiche di comunicazione in forma analogica
Workshop di grafica a cura di Edizioni Precarie + Ottoeffe
Quota di partecipazione: 30 euro
Massimo 15 partecipanti
Per info e iscrizioni: ottoeffe@hotmail.it
Negli ultimi tempi la sensazione è di trovarsi muti e incapaci di fronte a quello che succede attorno a noi. Il nostro desiderio di confronto, ascolto e comunicazione finisce per riversarsi in rete e restare lì intrappolato, alienandosi dall'unico luogo che gli dà senso: il fuori. Cosa succederebbe se ci incontrassimo di persona in gruppo per elaborare le urgenze che vogliamo comunicare al mondo in forma grafica attraverso la stampa di un manifesto? Questo è quello che vogliamo sperimentare durante il workshop, che sarà composto di tre momenti:
*elaborazione e confronto, ognuno può portare il messaggio che desidera comunicare con urgenza ( estratto da un libro, stralcio di poesia, scritto personale, ognuno nella misura di max 10 righe)
*elaborazione grafica attraverso l'uso della stampa con matrici in gomma crepla e realizzazione dei manifesti
*installazione dei manifesti
MATERIALI : ogni partecipante potrà portare i suoi strumenti da disegno, un blocchetto per gli schizzi e un taglierino. Il materiale per creare le matrici, fogli, colori e strumenti per la stampa saranno forniti durante il laboratorio.
Il workshop è aperto a tutti e tutte, a chiunque voglia fare esperienza di scambio e comunicazione, chiunque voglia mettersi in gioco e provare ad essere manifesto.
Edizioni Precarie è un progetto di design e grafica, con base a Palermo, che, partendo dal recupero della tradizione artigianale e delle storie locali, sperimenta in forma ironica e ludica con la materia. Materia che le Edizioni Precarie trasformano in Carta Alimentare da Lettera: un viaggio attraverso i mercati storici di Palermo, un viaggio e un racconto fatto di carte. Le carte usate per avvolgere la carne, la frutta, i formaggi, diventano carte da scrittura, ideali per avvolgere pensieri, idee, disegni e per conservarne la freschezza.
Ottoeffe è artista poliedrica: la stampa, il ricamo, il collage, il disegno sono i suoi mezzi per creare mondi onirici, popolati di simboli e di sacralità popolare.
Durata: 11-13 /pausa pranzo /14-18, affissione collettiva il giorno seguente
ESSERE MANIFESTI: urgenze grafiche di comunicazione in forma analogica
Workshop di grafica a cura di Edizioni Precarie + Ottoeffe
Quota di partecipazione: 30 euro
Massimo 15 partecipanti
Per info e iscrizioni: ottoeffe@hotmail.it
Negli ultimi tempi la sensazione è di trovarsi muti e incapaci di fronte a quello che succede attorno a noi. Il nostro desiderio di confronto, ascolto e comunicazione finisce per riversarsi in rete e restare lì intrappolato, alienandosi dall'unico luogo che gli dà senso: il fuori. Cosa succederebbe se ci incontrassimo di persona in gruppo per elaborare le urgenze che vogliamo comunicare al mondo in forma grafica attraverso la stampa di un manifesto? Questo è quello che vogliamo sperimentare durante il workshop, che sarà composto di tre momenti:
*elaborazione e confronto, ognuno può portare il messaggio che desidera comunicare con urgenza ( estratto da un libro, stralcio di poesia, scritto personale, ognuno nella misura di max 10 righe)
*elaborazione grafica attraverso l'uso della stampa con matrici in gomma crepla e realizzazione dei manifesti
*installazione dei manifesti
MATERIALI : ogni partecipante potrà portare i suoi strumenti da disegno, un blocchetto per gli schizzi e un taglierino. Il materiale per creare le matrici, fogli, colori e strumenti per la stampa saranno forniti durante il laboratorio.
Il workshop è aperto a tutti e tutte, a chiunque voglia fare esperienza di scambio e comunicazione, chiunque voglia mettersi in gioco e provare ad essere manifesto.
Edizioni Precarie è un progetto di design e grafica, con base a Palermo, che, partendo dal recupero della tradizione artigianale e delle storie locali, sperimenta in forma ironica e ludica con la materia. Materia che le Edizioni Precarie trasformano in Carta Alimentare da Lettera: un viaggio attraverso i mercati storici di Palermo, un viaggio e un racconto fatto di carte. Le carte usate per avvolgere la carne, la frutta, i formaggi, diventano carte da scrittura, ideali per avvolgere pensieri, idee, disegni e per conservarne la freschezza.
Ottoeffe è artista poliedrica: la stampa, il ricamo, il collage, il disegno sono i suoi mezzi per creare mondi onirici, popolati di simboli e di sacralità popolare.
Durata: 11-13 /pausa pranzo /14-18, affissione collettiva il giorno seguente
Sabato 4 maggio - Ore 11-18 Scugnizzo Liberato
GUM PRINT: laboratorio casalingo di stampa alla gomma
a cura di Subseri
Quota di partecipazione: 15 euro
Massimo 15 partecipanti
Per info e iscrizioni: sub.seri.stamperia@gmail.com
La gum print, o stampa alla gomma, denominata anche Punklito è una tecnica che con mezzi relativamente poveri (una fotocopia, della gomma lacca e della gomma arabica), ci permette di realizzare una limitatissima edizione di stampe.
Questa tecnica permette di ottenere immagini con una particolare qualità grafica strettamente correlata al tipo di segno, disegno o immagine di partenza che può essere un’immagine fotografica dalle caratteristiche di particolare contrasto.
Programma del laboratorio:
- introduzione della tematica e del metodo di stampa
- preparazione e confronto del materiale da stampare ( fotocopie toner formato A6)
- stampa alla gomma con la macchina per stendere la pasta.
- installazione delle stampe
SUBSERI la stamperia sotterranea è un Atelier condiviso rivolto alle arti visive. Una stamperia artistica, con base a Milano, nata dall’incontro d un gruppo di studenti e amici dell’Accademia di Belle Arti di Brera, con l’esigenza di avere un laboratori comune con spazi e macchinari professionali adeguati per produrre progetti di stampa d’arte, serigrafia, calcografia xilografia, camera oscura, e una sartoria.
GUM PRINT: laboratorio casalingo di stampa alla gomma
a cura di Subseri
Quota di partecipazione: 15 euro
Massimo 15 partecipanti
Per info e iscrizioni: sub.seri.stamperia@gmail.com
La gum print, o stampa alla gomma, denominata anche Punklito è una tecnica che con mezzi relativamente poveri (una fotocopia, della gomma lacca e della gomma arabica), ci permette di realizzare una limitatissima edizione di stampe.
Questa tecnica permette di ottenere immagini con una particolare qualità grafica strettamente correlata al tipo di segno, disegno o immagine di partenza che può essere un’immagine fotografica dalle caratteristiche di particolare contrasto.
Programma del laboratorio:
- introduzione della tematica e del metodo di stampa
- preparazione e confronto del materiale da stampare ( fotocopie toner formato A6)
- stampa alla gomma con la macchina per stendere la pasta.
- installazione delle stampe
SUBSERI la stamperia sotterranea è un Atelier condiviso rivolto alle arti visive. Una stamperia artistica, con base a Milano, nata dall’incontro d un gruppo di studenti e amici dell’Accademia di Belle Arti di Brera, con l’esigenza di avere un laboratori comune con spazi e macchinari professionali adeguati per produrre progetti di stampa d’arte, serigrafia, calcografia xilografia, camera oscura, e una sartoria.
Domenica 5 maggio - Ore 11-18 Le Scalze
FARE I LIBRI: laboratorio compatto di grafica editoriale
a cura di greg olla e Arianna Świat
Come si fa un libro? Ovviamente c’è chi dice: per fare un libro bisogna scriverlo. Poi c’è chi dice: per fare un libro non basta scriverlo, bisogna poi pubblicarlo… e poi ci sono alcuni, pochi, che dicono: fare un libro significa progettarlo ✎ (o più poeticamente: disegnarlo).
Non ci interessa se leggi libri, ma solo se ti piace guardarli: in questo laboratorio ci prenderemo una giornata per addentrarci nella progettazione dei libri e capire assieme come si fanno e si possono fare, sia a livello industriale che artigianale.
Si condivideranno gli strumenti del designer: libri alla mano osserveremo regole di composizione, ritmo visivo, tipologie, caratteri, scelta delle carte… per poi passare alla pratica, come facevano i nostri "antenati grafici" quando non c’era il computer: disegnando, ritagliando e incollando lettere e forme e comporre tutto a mano.
Dopodichè scansioneremo le copertine e le trasferiremo in digitale.
Concluderemo l’attività con una revisione collettiva e se vi sarà iltempo esporremo i risultati.
Alla fine del laboratorio saremo forse pronti per evitare di fare copertine cringe.
MATERIALI
- Porta carta e penna, e se le hai: squadre, righelli, matite, gomma, colla, forbici… insomma l’astuccio che avevi a scuola!
- Se sei interessato a imparare un poco di post-produzione digitale, porta il tuo computer con Photoshop o altri programmi di elaborazione delle immagini e impaginazione.
- Se possiedi un libro che ti piace particolarmente per la sua fattura, portalo per farcelo vedere!
PROGRAMMA
- Presentazioni: perché siamo qui?
- Introduzione agli strumenti del designer: programmi, database, immagini, tipografia, carte e formati.
- Esempi di libri: le collane e i libri unici.
- ESERCITAZIONE! Rifai la copertina: scelto un libro che ti appassiona (o meno! Può succedere…), riprogettiamo la copertina con varie techiche, come quella del collage.
DOCENTI
greg olla e Arianna Świat si sono conosciuti all'Isia di Urbino, dove entrambi hanno studiato progettazione grafica. Entrambi lavorano da anni come freelance, soprattutto in ambito culturale.
greg si è occupato negli ultimi anni della direzione artistica per la casa editrice Tamu, mentre Arianna ha disegnato e sperimentato su libri di ricerca, di fanzine e pubblicazioni singole e oltre a collaborare con la Scuola Open Source di Bari nella didattica fa parte di Dark Matter Labs.
Quota di partecipazione: 20 euro.
Massimo 10 partecipanti, qualsiasi tipo di esperienza, dai 16 anni in su.
Per info e iscrizioni: gregorio.turolla@gmail.com
FARE I LIBRI: laboratorio compatto di grafica editoriale
a cura di greg olla e Arianna Świat
Come si fa un libro? Ovviamente c’è chi dice: per fare un libro bisogna scriverlo. Poi c’è chi dice: per fare un libro non basta scriverlo, bisogna poi pubblicarlo… e poi ci sono alcuni, pochi, che dicono: fare un libro significa progettarlo ✎ (o più poeticamente: disegnarlo).
Non ci interessa se leggi libri, ma solo se ti piace guardarli: in questo laboratorio ci prenderemo una giornata per addentrarci nella progettazione dei libri e capire assieme come si fanno e si possono fare, sia a livello industriale che artigianale.
Si condivideranno gli strumenti del designer: libri alla mano osserveremo regole di composizione, ritmo visivo, tipologie, caratteri, scelta delle carte… per poi passare alla pratica, come facevano i nostri "antenati grafici" quando non c’era il computer: disegnando, ritagliando e incollando lettere e forme e comporre tutto a mano.
Dopodichè scansioneremo le copertine e le trasferiremo in digitale.
Concluderemo l’attività con una revisione collettiva e se vi sarà iltempo esporremo i risultati.
Alla fine del laboratorio saremo forse pronti per evitare di fare copertine cringe.
MATERIALI
- Porta carta e penna, e se le hai: squadre, righelli, matite, gomma, colla, forbici… insomma l’astuccio che avevi a scuola!
- Se sei interessato a imparare un poco di post-produzione digitale, porta il tuo computer con Photoshop o altri programmi di elaborazione delle immagini e impaginazione.
- Se possiedi un libro che ti piace particolarmente per la sua fattura, portalo per farcelo vedere!
PROGRAMMA
- Presentazioni: perché siamo qui?
- Introduzione agli strumenti del designer: programmi, database, immagini, tipografia, carte e formati.
- Esempi di libri: le collane e i libri unici.
- ESERCITAZIONE! Rifai la copertina: scelto un libro che ti appassiona (o meno! Può succedere…), riprogettiamo la copertina con varie techiche, come quella del collage.
DOCENTI
greg olla e Arianna Świat si sono conosciuti all'Isia di Urbino, dove entrambi hanno studiato progettazione grafica. Entrambi lavorano da anni come freelance, soprattutto in ambito culturale.
greg si è occupato negli ultimi anni della direzione artistica per la casa editrice Tamu, mentre Arianna ha disegnato e sperimentato su libri di ricerca, di fanzine e pubblicazioni singole e oltre a collaborare con la Scuola Open Source di Bari nella didattica fa parte di Dark Matter Labs.
Quota di partecipazione: 20 euro.
Massimo 10 partecipanti, qualsiasi tipo di esperienza, dai 16 anni in su.
Per info e iscrizioni: gregorio.turolla@gmail.com
Domenica 5 maggio - Ore 11-13 Le Scalze
LABORATORIO DI FUMETTI
a cura di Scuola Italiana di Comix
Partecipazione gratuita
Età: 6-10 anni
Massimo 15 partecipanti
Per info e iscrizioni: libridomail@gmail.com
LABORATORIO DI FUMETTI
a cura di Scuola Italiana di Comix
Partecipazione gratuita
Età: 6-10 anni
Massimo 15 partecipanti
Per info e iscrizioni: libridomail@gmail.com
Domenica 5 maggio - Ore 12-14 Le Scalze (secondo piano)
LABORATORIO DI MAIEUTICA PER EDUCATORI-TRICI
a cura di Amico Dolci
Contributo: 5 euro
Massimo 20 partecipanti
no iscrizione
LABORATORIO DI MAIEUTICA PER EDUCATORI-TRICI
a cura di Amico Dolci
Contributo: 5 euro
Massimo 20 partecipanti
no iscrizione
L'approccio maieutico reciproco è una metodologia dialettica di indagine e di autoanalisi popolare sperimentata da Danilo Dolci sin dagli anni ’50, e fino ai nostri giorni dall’attuale Centro per lo Sviluppo Creativo in ambito educativo e sociologico. Tale approccio favorisce la responsabilizzazione delle comunità e degli individui e può essere definito come “un processo di esplorazione collettiva che prende, come punto di partenza, l'esperienza e l'intuizione degli individui” (Dolci, 1996). L'approccio maieutico reciproco è stato sviluppato da Danilo Dolci dal concetto di maieutica socratica. Deriva dal greco antico "μαιευτικός", letteralmente l’arte della levatrice: ogni atto educativo è come dare alla luce tutte le potenzialità interiori di colui che vuole imparare, come una madre desidera che la propria creatura nasca dal suo grembo. La maieutica socratica paragona il filosofo alla “levatrice della conoscenza” che non riempie la mente dello studente con informazioni impartite a priori, ma lo aiuta a portare gradualmente alla luce la propria conoscenza, usando il dialogo come strumento dialettico. Ciò che differenzia i due concetti è il fatto che la maieutica socratica è unidirezionale, mentre per Danilo Dolci la conoscenza viene fuori dall'esperienza e dalla sua condivisione, e presuppone quindi la reciprocità della comunicazione.